Le Sezioni Unite penali, dirimendo un contrasto giurisprudenziale insorto, hanno affermato che le omesse o false indicazioni di informazioni contenute nell’autodichiarazione finalizzata a conseguire il reddito di cittadinanza integrano il delitto di cui all’art. 7 d.l. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, solo se funzionali ad ottenere un beneficio non spettante ovvero spettante in misura superiore a quella di legge.
Cass. Sezioni Unite Penali, sentenza n. 49686/2023